top of page

La Bagna Cauda

Aggiornamento: 24 gen 2022

E’ senza dubbio il piatto popolare piemontese più conosciuto anche fuori dai confini regionali,

accostata ideologicamente alle fantomatiche “via del sale” che avrebbero unito il Piemonte alla Liguria rivierasca, considerata spesso come sua antica terra d’origine e come serbatoio di rifornimento delle materie prime necessarie alla sua preparazione. In realtà le acciughe salate arrivavano al mercato di Asti già nel 1300 attraverso le vie del sale della Provenza.

La riviera ligure, scogliosa e dirupata, non ha mai posseduto saline. Piatto contadino, di recupero, è descritta quattro secoli dopo, nel 1766, come “la salsa del pover’uomo” preparata, secondo la leggenda, per festeggiare la fine della vendemmia.

Come tutte le ricette storiche, della bagna cauda ci sono numerose varianti.

Nella mia, stempero il forte sapore dell’aglio facendolo prima bollire nel latte.

Preparate una bella tavola imbandita con verdure cotte e crude, da intingere generosamente nella salsa caldissima!

Conviviale e confortante la bagna cauda, vi coccolerà!


Buon appetito!


La Ceccia


Ingredienti per 4 persone


4 teste di aglio

15 acciughe sotto sale

300 g di olio E.V.O.

200 g di latte

125 g di panna


1- Preparare gli spicchi d’aglio completamente “svestiti” in una tazza



2. In un pentolino portare a bollore a fuoco lento, il latte insieme all’aglio, e cuocerlo fino a renderlo morbido ( ci vorrà almeno una ventina di minuti)



3. Colare gli spicchi d’aglio eliminando il latte

4. Pulire le acciughe dal sale sotto l’acqua corrente, eliminare la lisca e tenere solo i filetti



5. Sciogliere i filetti delle acciughe nell’olio insieme agli spicchi d’aglio. Cuocere per una decina di minuti.




6. Con un mixer frullare il tutto


7. Aggiungere la panna per ottenere una salsa cremosa e consistente.




87 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page