Il termine bottarga sembra derivi dall’arabo butarikh, che indicava le uova di pesce salate.
Sono infatti i fenici, un antico popolo di navigatori e commercianti, i veri padri di questo prodotto tipico oggi italiano.
La storia della bottarga è anche quella dei pescatori che per secoli prepararono e consumarono questo cibo che ben si conservava nelle lunghe giornate in mare aperto.
Se cercate un primo piatto della cucina sarda per una cena speciale, potete provare una specialità tanto saporita quanto facile da preparare, ossia gli spaghetti alla bottarga.
La bottarga è un alimento molto gustoso e molto costoso, che viene usata in molte ricette sarde per insaporire, e non a caso è nota anche come “caviale dei sardi” e viene prodotto principalmente nelle città di Cagliari, Tortolì, Sant’Antioco, Cabras e Terralba.
Per un risultato impeccabile, è importante che la bottarga sia di ottima qualità; puoi usare quella di muggine, dal gusto più intenso, oppure quella di tonno, più delicata.
La loro preparazione è rapidissima: il tempo di lessare la pasta, saltare il tutto velocemente in padella e in un attimo avrete un primo squisito.
Potete rifinire il piatto con una grattugiata di scorza di limone, o un trito di prezzemolo fresco.
Io ho decorato il mio piatto con petali essiccati di fiori edibili.
Buon appetito!
La Ceccia
Ingredienti per 3 persone
300 g di spaghetti
6/8 cucchiai di olio E.V.O.
1 spicchio d’aglio
3/4 cucchiaini colmi di bottarga grattugiata
Sale e peperoncino q.b.
1- In una pentola a bordi alti portare a bollore l’acqua salata
2. Senza spezzarli, calare gli spaghetti
3. In una padella preparare l’olio con lo spicchio d’aglio tritato
4. A metà cottura risottare gli spaghetti in padella, aggiungendo 2/3 mestoli di acqua di cottura, il peperoncino fino a che non siano cotti alla perfezione
5. A cottura ultimata, aggiungere la bottarga, mescolare bene per fare insaporire la pasta e servire caldissimi
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