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Le Gallette Del Marinaio

Le gallette del marinaio sono l’antico pane dei naviganti.

Il primo a parlarne fu Plinio ma se ne trova traccia anche in altre documentazioni storiche e anche gli scavi di Pompei hanno fornito molte informazioni.

Il panis nauticus ad esempio era una galletta forma di anello che si infilava in un bastone, mentre quello per i soldati durante le battaglie era il panis militaris castrensis!

Anche Cristoforo Colombo cita il bizcocho, biscotto o galletta, in una lettera a Isabella di Castiglia scrivendo del suo approvvigionamento durante la sua traversata verso le Americhe!

Le gallette del marinaio nascono a Camogli, precisamente a San Rocco. Il panificio Maccarini le prepara dal 1885 secondo l’antica ricetta di famiglia. Sono delle focaccine secche, molto dure, alla base di alcune delle ricette più rappresentative e tipiche di Genova e della Liguria.

Il cappon magro, la capponadda, il cundigiun…

Per essere mangiate bisogna prima ammorbidirle con acqua e aceto.

Si conservano per mesi e mesi, in sacchetti o scatole di latta.


Buon lavoro!


La Ceccia


Ingredienti per 12 gallette


600 g di farina 00

300 g di acqua

6/7 g di lievito di birra

Sale q.b.


1- Sciogliere il lievito nell’acqua ed unirla alla farina





2. Impastare per qualche minuto e poi aggiungere il sale. Continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto piuttosto sodo



3. Lasciare riposare l’impasto sul piano di lavoro per 30 minuti comprendolo con uno strofinaccio