Leggenda vuole che sia stato il doge Andrea Doria, nel ‘500, a bandire un concorso tra i maestri pasticceri di Genova per la creazione di un dolce che rappresentasse la ricchezza della città e doveva essere coerente con l’anima marinara genovese: nutriente ma di lunga conservazione, da tenere in cambusa durante i lunghi viaggi per mare. Nacque così il pandolce che si collocò saldamente nella tradizione del Natale ligure, tanto da diventare il protagonista di un rito propiziatorio di salute, fortuna, soldi per il nuovo anno. Ancora oggi, secondo gli usi familiari, al più giovane spetta il compito di infiggerci sulla sommità un ramoscello d’olivo o d’alloro in segno di devozione; al più anziano, quello di tagliarlo con l’accortezza di serbare una fetta per il povero che si presenta alla porta. Vitta lunga con sto’ pan!
Prego a tutti tanta salute
comme ancheu, comme duman,
affettalu chi assettae
da mangialu in santa paxe
co-i figgeu grandi e piccin,
co-i parenti e co-i vexin
tutti i anni che vegnià
cumme spero Dio vurrià.
Buon Natale
La Ceccia
Ingredienti per 4 pandolci…
1 kg di farina ( 500 g 00 e 500 g Manitoba)
250 g di burro
250 g di zucchero
150 g di lievito madre già rinfrescato
50 g di lievito di birra
250 g di acqua più altri 300 g da aggiungere al secondo impasto
1 etto di pinoli
500 g di uvetta
300 g di canditi ( arance e cedro)
15 g di finocchietto
3 tuorli d’uovo
1- Preparare il lievito madre oppure comprarne un panetto pronto dal fornaio.
Unire il lievito madre a metà della farina più l’acqua e lasciare riposare 12 ore coperto da uno strofinaccio in forno spento
2. In una planetaria, all’impasto, unire il burro ammorbidito, il lievito di birra sciolto nell’acqua, lo zucchero, i tuorli e il finocchietto macinato
3. Impastare a lungo fino ad ottenere un composto morbido, liscio, elastico e lucido
4. A mano, unire poco per volta, l’uvetta, i canditi e i pinoli.
5. Dividere l’impasto in 4 parti e dare la forma di una palla.
6. Coprirli e lasciarli lievitare per altre 4 ore
7. Una volta lievitati incidere sulla cima un triangolo
8. Cuocere i pandolci in forno preriscaldato statico a 180 g per un’ora circa ( controllate con uno stecchino che dentro siano perfettamente cotti)
9. Quando i vostri pandolci saranno freddi, potrete confezionarli con cellophane e nastro rosso. Saranno un presente molto gradito
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