Il biancomangiare non era una ricetta specifica, ma una preparazione medievale basata sulle presunte qualità del colore bianco, simbolo di purezza e ascetismo.
Si ritiene che abbia avuto origine in Francia per la frequente presenza negli antichi ricettari di termini come blanche mangieri, balmagier, bramagére. Oggi il biancomangiare è una preparazione dolce e delicata, curiosamente tipica di tre regioni italiane: la Valle d'Aosta, Sardegna e Sicilia. Il Biancomangiare è tipico, in particolare, dell’antica contea di Modica e delle colline del Platani e che prevede l’uso di amido di frumento e scorza di limone oltre alla bacca di vaniglia, così da avere un dolce più leggero vista la sostituzione della farina con l’amido di frumento e con un retrogusto di limone.
Ed ora gustate questa antichissima e candida delizia!
Buon appetito!
La Ceccia
Ingredienti per 4 persone
500 g di latte fresco intero
100 g di zucchero
50 g di amido di mais
La scorza grattugiata di 1 limone non trattato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Granella di pistacchi ( o mandorle) q.b.
1- In una pentola versare gran parte del latte, lo zucchero, la vaniglia e la scorza grattugiata di un limone e mettere sul fuoco a scaldare
2. Amalgamare l’amido di mais al latte rimanente e unire al composto sul fuoco
3. Lasciare cuocere per 10/15 minuti sempre mescolando, finché non si sarà formata una crema liscia e lucida
4. Versare la crema in 4 ciotole e lasciare raffreddare
5. Guarnire con granella di pistacchio
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