Fu Luisa Spagnoli a inventarli, nel 1922, mentre cercava un modo per recuperare gli scarti di lavorazione degli altri prodotti.
Creò così questo cioccolatino con all’interno cioccolato gianduia, granella di nocciole e una nocciola intera, il tutto ricoperto di cioccolato fondente Luisa.
In origine doveva chiamarsi “cazzotto”, per la forma che ricordava le nocche di una mano chiusa in un pugno, ma l’intuizione di Giovanni Buitoni, giovane amministratore della Perugina, cambia il nome del dolcetto in un più romantico “Bacio”.
Ma esiste una leggenda molto romantica che ha reso un successo secolare il packaging di questi cioccolatini. La faccenda riguarda la stilista e si fa subito piccantina: si dice che la Spagnoli avesse l’abitudine di scrivere dei messaggi romantici su piccoli fogliettini di carta con cui avvolgeva proprio i cioccolatini, prima di consegnarli a Giovanni Buitoni, di cui sarebbe stata l’amante.
Prepararli in casa con le proprie mani regala grande soddisfazione…quindi non resta che mettersi al lavoro!
Buon San Valentino!
La Ceccia
Ingredienti per 22 baci
250 g di cioccolato fondente
20 g di burro
100 g di granella di nocciole
100 g di Nutella
22 nocciole
1- Sciogliere in microonde o a bagnomaria 100 grammi di cioccolato insieme al burro
2. Aggiungere al cioccolato fuso la Nutella
3. Tritare le nocciole a aggiungere la granella al composto
4. Lasciare raffreddare in frigo per almeno un’ora
5. Formare 22 palline e sistemarle su un foglio di carta da forno
6. Porre sopra ogni pallina una nocciola premendo leggermente
7. Lasciare in frigo almeno un’altra ora
8. Sciogliere 150 grammi di cioccolato fondente in microonde o a bagnomaria, lasciare raffreddare qualche minuto e velocemente immergere i baci nel cioccolato
9. Disporli a raffreddare su una graticola
È molto importante per la riuscita che i baci siano duri e freddissimi ( per sicurezza potete mettermi nel freezer) e che il cioccolato fuso non sia troppo caldo. I vostri baci potrebbero sciogliersi e rendere vano tutto il lavoro!
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